Benvenuti su Debt Advice, il portale che ti informa sulle decisioni finanziarie e l’indebitamento.

Sito creato grazie al progetto PEPPI (Provision of a European Platform for the Prevention of Over-Indebtedness), finanziato dalla Unione Europea.

Chi siamo

L’Università di Urbino gestisce questo sito in collaborazione e mandato di ECDN (European Consumer Debt Network), una associazione che unisce organizzazioni e cittadini Europei che combattono contro il sovra-indebitamento dal 2007!

Che cosa facciamo

In questo sito ti offriamo strumenti veloci per capire come migliorare la tua gestione delle finanze a livello familiare, come pianificare le spese, come capire se è tempo di agire per migliorare la salute finanziaria della tua famiglia.

Puoi trovare prime indicazioni su tutti questi temi oppure approfondire tramite il sito https://ecdn.eu/ .

 

Gestire le tue finanze

La gestione delle finanze si basa su principi chiari, ma spesso poco approfonditi da chi ci offre prestiti o servizi finanziari.

Domande fondamentali riguardano le decisioni finanziarie, i bisogni finanziari in momenti diversi della propria vita anagrafica, come gestire il budget familiare o risparmiare.

Vivere con i debiti

Trovarsi con dei debiti è parte della vita di quasi tutti noi. Per questo, è importante sapere come gestirli e come fare dei piccoli passi verso la loro estinzione, senza aggravare la situazione.

In questa sezione troverai alcune nozioni fondamentali per iniziare ad orientarti in questo mondo complesso.

Risorse

Qui trovi documenti aggiuntivi che ti permetteranno di diventare esperto/a nell’ambito della gestione del debito, della pianificazione finanziaria e del sovra-indebitamento.

Troverai contributi da tutta Europa, con suggerimenti da persone che lavorano da 30 anni in questo ambito!

Guarda anche questi siti per l’educazione finanziaria!

 

Contribuisci!

Se hai una professionalità in questi ambiti e vuoi collaborare al progetto, scrivici a federico.favaretto@uniurb.it .

 

Se cerchi risposte a domande che non sono scritte qui, scrivici e ti aiuteremo.

 

ECDN: che cosa è e cosa fa

ECDN è una rete per i professionisti della inclusione finanziaria.

  • Fondato nel 2007, ECDN è una rete non-profit di organizzazioni e membri da 21 paesi europei che lavorano per assicurare inclusione finanziaria per tutti i cittadini.
  • Lo scopo di ECDN è quello di riunire i professionisti nella lotta contro il sovra-indebitamento e la esclusione finanziaria, oltre a favorire lo scambio di informazioni.
  • I membri di ECDN sono importanti professionisti, advisor molto rispettati e ricercatori molto conosciuti nel campo.

PEPPI: che cosa è

PEPPI è un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea, che mira a creare reti di informazione e aiuto in 13 paesi Europei, in cui correntemente ci sono gravi carenze in questi ambiti.

La creazione di questo sito è stata finanziata da PEPPI.

Le decisioni finanziarie

Strategia generale per le decisioni finanziarie nella tua vita.

Considera che ogni grande decisione nella tua vita è una decisione finanziaria, ad esempio l’acquisto di un’auto o di una casa sono decisioni molto importanti perché bloccano una parte consistente del tuo reddito futuro, per molto tempo. Anche sposarsi o avere un figlio sono grandi decisioni finanziarie, specialmente perché influiscono anche sulla disponibilità del tuo tempo lavorativo e sulle tue spese.

Consideriamo un approccio strategico generale alle decisioni finanziarie. Per prima cosa, hai bisogno di risparmiare ogni mese, indipendentemente dal tuo reddito. Secondo, mese dopo mese, dovresti avere un fondo liquido (ad esempio denaro sul tuo conto in banca) fino a 3-6 mesi di stipendio, per coprire la perdita del lavoro, spese impreviste e altre situazioni simili. Terzo,  dopo avere messo da parte la cifra per il tuo “fondo liquido”, devi investire il resto del risparmio in un fondo a medio lungo termine, di solito composto da azioni e obbligazioni, che comportano un certo rischio. L’importante è che il portafoglio sia diversificato, cioè composto da tante e diverse azioni e obbligazioni, di solito una piccola parte di diverse tipologie. Ciò significa che il valore di ciò che investi si muoverà nel tempo e ci saranno momenti in cui sarà molto alto (se vendi gli investimenti, guadagnerai molto rispetto al punto di partenza), ma anche momenti in cui il guadagno sarà molto basso o negativo (se vendi, guadagni poco o perdi denaro rispetto al punto di partenza). L’importante è che, in media, ogni anno tu guadagni qualcosa, di solito misurato da un tasso di interesse sul tuo portafoglio di investimenti. Questo equivale ad un aumento medio del valore del tuo portafoglio nel tempo. Quarto, la parte degli investimenti può essere gestita da te, dopo aver studiato l’argomento per un periodo prolungato, oppure devi trovare un consulente in materia che operi in modo legittimo e di cui ti fidi.

 

La conoscenza finanziaria e le abilità di prendere decisioni finanziarie aiutano le persone a prendere decisioni finanziarie informate attraverso la risoluzione di problemi, il pensiero critico e la comprensione di fatti e concetti finanziari chiave. Come impariamo a prendere buone decisioni finanziarie? Devi cominciare ad informarti sulla costruzione della conoscenza finanziaria e sullo sviluppo di abilità di prendere decisioni finanziarie e su come può aiutare i giovani a prendere le decisioni giuste per la loro situazione.

Una solida conoscenza finanziaria e abilità di prendere decisioni finanziarie aiutano le persone a valutare le opzioni e a prendere decisioni informate per la loro situazione finanziaria, come decidere come e quando risparmiare e spendere, confrontare i costi prima di un grande acquisto e pianificare la pensione o altri risparmi a lungo termine.

La conoscenza finanziaria e le abilità di prendere decisioni finanziarie di solito non si sviluppano fino all’adolescenza e alla giovinezza. Durante questi anni, diventano più rilevanti, specialmente per i giovani che iniziano a guadagnare soldi, comprano cose da soli, gestiscono un conto bancario o prendono prestiti per l’istruzione.

Le tabelle seguenti mostrano come appare questo blocco di costruzione in tre fasi di sviluppo e come le abilità e le capacità sono correlate al comportamento adulto associato al benessere finanziario.

 

Prima infanzia (età 3-5)

Ha competenze matematiche precoci come il conteggio e la classificazione. Calcola il resto dovuto al punto vendita, categorizza la spesa per il bilancio, tiene traccia del flusso di cassa. Comprende concetti finanziari molto elementari come il denaro e il commercio. Stima i costi, calcola sconti o tasse sulle vendite.

 

Infanzia media (età 6-12)

Comprende concetti finanziari di base.

Ha un’idea realistica di quanto costano le cose, risparmia una parte dei guadagni, paga le bollette puntualmente, fa un bilancio. Gestisce con successo denaro (come l’assegno) o altre risorse per raggiungere obiettivi personali. Spende per soddisfare i bisogni prima dei desideri, segue un bilancio, risparmia per acquisti o eventi importanti (ad esempio, una vacanza)

Adolescenza e giovinezza (età 13-21)

Comprende concetti finanziari e processi avanzati.

Comprende rischi e benefici degli investimenti, usa il credito saggiamente, gestisce il debito. Gestisce regolarmente denaro o altre risorse per raggiungere obiettivi personali. Spende con valori e obiettivi presenti e futuri in mente, paga spese quotidiane e mensili, risparmia per la pensione, ha flessibilità finanziaria per fare uno strappo ogni tanto. Identifica fonti affidabili di informazioni finanziarie e le usa accuratamente per confrontare e prendere decisioni. Cerca informazioni affidabili (ad esempio, “Consumer Reports”, etichette dei prodotti, annunci dei negozi), confronta le caratteristiche e i costi prima di fare grandi acquisti, consulta consulenti fidati, sa distinguere tra un affare e una truffa

Bisogni finanziari in diversi momenti della vita anagrafica

Le tue esigenze cambiano nel tempo, così come dovrebbe evolvere il tuo piano finanziario. Impara come definire i tuoi obiettivi finanziari e le priorità, e cosa tenere in considerazione durante gli investimenti in diverse fasi della vita.

I punti chiave sono:

– Avere un’idea chiara dei tuoi obiettivi di investimento.

– Ogni fase della vita porta priorità diverse che richiedono approcci di investimento diversi.

– Il tuo profilo di rischio influenza il tuo portafoglio di investimenti.

– Maggiore è il potenziale ritorno, maggiore è il rischio.

Valutare i tuoi obiettivi:

In genere, investiamo per soddisfare determinati bisogni in varie fasi della vita. Vuoi accumulare risparmi, comprare una casa, mandare i tuoi figli all’università o prepararti per la pensione? Prima di investire, devi avere un’idea chiara dei tuoi obiettivi e della tua tolleranza al rischio. Questi possono cambiare nel corso della tua vita, quindi dovresti rivederli regolarmente.

Investire in diverse fasi della vita:

Ci sono quattro fasi principali della vita per tutti noi. Ogni fase comporta obiettivi e priorità diverse che richiedono un approccio di investimento diverso.

– Iniziare la carriera: All’inizio della tua vita lavorativa, hai un orizzonte di investimento lungo e stai iniziando a far crescere il tuo capitale per gli investimenti. Questo è un buon momento per gettare basi solide finanziariamente e pianificare in anticipo. Con un orizzonte di investimento relativamente più lungo, puoi sopportare meglio le fluttuazioni a breve termine del mercato. Tuttavia, conosci i tuoi limiti e investi solo in prodotti che corrispondono al tuo appetito per il rischio.

– Metà della carriera: In questa fase, potresti iniziare una famiglia o già averne una. Le spese possono essere elevate, con maggiori obblighi finanziari. È importante essere prudenti negli investimenti, data la maggiore responsabilità finanziaria.

– Prepararsi per la pensione: In questa fase, dovrai gestire molte priorità concorrenti, tra cui le esigenze finanziarie dei figli e dei genitori anziani. A questo punto, potresti voler preservare ciò che hai risparmiato spostando gli investimenti su opzioni meno rischiose.

– Pensione: Una volta smesso di lavorare, vorresti essere autosufficiente. La tua casa dovrebbe essere pagata e dovresti avere un adeguato flusso di reddito pensionistico. Dovresti considerare investimenti a rischio più basso che possono generare un reddito regolare per te.

Pianificazione finanziaria efficace: budget finanziari su misura

Nel corso del mese, nonostante la fine sembri ancora lontana, le spese sembrano sfuggire al controllo. I conti della carta di credito si accumulano, e l’ammontare sul conto bancario diminuisce di anno in anno. Spesso, le piccole o grandi spese quotidiane sembrano indispensabili, ma possono portare a situazioni difficili da gestire nel tempo.

È importante riconoscere la necessità di stabilire un bilancio familiare. Anche quando le finanze sembrano andare bene, è prudente creare un budget che tenga conto di tutte le spese e le entrate, quasi come se gestissimo una piccola azienda. Questo permette di prevenire futuri problemi finanziari.

 

Tuttavia, molte persone evitano di fare un budget per due motivi principali: lo ritengono inutile o troppo complicato. Si può pensare che il bilancio non sia necessario perché le spese sono limitate e le entrate fisse, ma spesso questa non è la realtà. Allo stesso tempo, si può pensare che creare un bilancio richieda competenze contabili avanzate, ma anche questa non è sempre la verità.

 

Un buon budget familiare deve essere semplice e realizzabile per essere efficace. Deve essere personalizzato in base alle entrate e alle spese uniche di ogni famiglia. L’obiettivo principale è tener traccia delle spese, analizzarle e trovare un equilibrio tra spese essenziali, spese superflue e risparmio. Questo permette di prevedere e pianificare le spese in modo realistico e flessibile.

 

Per creare un bilancio familiare, è consigliabile seguire alcuni passaggi. Inizialmente, è utile osservare le spese quotidiane per un mese o più, per capire dove vanno i soldi. Quindi, è necessario ordinare le spese per categoria e quantità, identificando dove si spende di più. Una volta ottenuta questa panoramica, è possibile identificare le necessità e gli obiettivi finanziari, come affitto, bollette, risparmio, e altri obiettivi futuri.

 

Se si hanno figli, la gestione del budget diventa più complessa, poiché i bambini comportano spese aggiuntive. È importante pianificare in anticipo le spese relative ai figli, considerando sia le necessità essenziali che le attività extra. Coinvolgere i figli nella gestione del budget può essere educativo e vantaggioso per tutta la famiglia.

 

In conclusione, esistono vari metodi e strumenti per creare e mantenere un budget familiare. La chiave è la disciplina nel rispettarlo nel tempo, evitando eccessi che potrebbero mettere a rischio l’equilibrio finanziario.

Budget flessibili

Una delle definizioni più celebri di economia è quella di Lionel Robbins, che la definisce come la scienza che studia le decisioni umane riguardanti l’allocazione di risorse scarse tra obiettivi alternativi. In altre parole, ogni scelta riguardo all’uso delle risorse scarse per soddisfare bisogni costituisce una decisione economica. Ogni giorno prendiamo decisioni economiche su come spendere, acquistare e risparmiare denaro, influenzando il nostro benessere finanziario presente e futuro.

Il bilancio familiare è cruciale per la pianificazione finanziaria, e un buon pianificatore non risparmia ciò che rimane dopo le spese, ma spende ciò che rimane dopo aver risparmiato. Questo richiede un’analisi accurata delle entrate e delle uscite familiari, tenendo conto di spese ordinarie e straordinarie. Suddividere le spese in categorie aiuta a identificare sprechi e aree di miglioramento. L’aggiornamento costante del bilancio familiare aiuta a individuare abitudini di spesa e a raggiungere obiettivi di consumo e risparmio.

La pianificazione finanziaria coinvolge la definizione di obiettivi di vita che richiedono risorse finanziarie. Calcolare quanto risparmiare mensilmente per raggiungere tali obiettivi è essenziale. Tenere traccia delle spese quotidiane e mensili attraverso registri e strumenti aiuta a identificare priorità e a prendere decisioni finanziarie più lungimiranti. Coinvolgere un amico o un parente nel monitoraggio degli obiettivi di risparmio può aumentare la responsabilità personale.

La chiave è mettere su carta gli obiettivi di vita, stabilire date e importi per ciascuno, e suddividere i risparmi mensili in fondi obiettivo. Questi fondi aiutano a fronteggiare spese future prevedibili, come l’acquisto di un veicolo o una vacanza. Monitorare e aggiornare regolarmente il bilancio e gli obiettivi di risparmio è essenziale per il successo finanziario. In definitiva, la pianificazione finanziaria consapevole ci aiuta a prendere decisioni più informate e a costruire un futuro finanziariamente sostenibile.

Risparmio

Il risparmio è diventato un aspetto cruciale nella gestione delle finanze familiari, poiché le famiglie cercano modi innovativi per ottimizzare le proprie risorse. La scelta dei fornitori di servizi pubblici è un passo significativo in questo percorso. Optare per fornitori con tariffe competitive e pratiche sostenibili può comportare notevoli risparmi a lungo termine. Allo stesso modo, lo shopping intelligente può fare la differenza: la ricerca di offerte, sconti e l’acquisto di prodotti durevoli aiuta a ridurre le spese superflue.

L’adozione di pratiche a impatto zero, sia nella cucina che nello shopping, sta guadagnando terreno. La cucina a impatto zero riduce gli sprechi di cibo, utilizzando in modo efficiente gli ingredienti e promuovendo pratiche sostenibili come il riciclaggio dei rifiuti organici. Inoltre, lo shopping a impatto zero enfatizza l’uso consapevole delle risorse, l’acquisto di prodotti sfusi e il rifiuto delle confezioni monouso.

Le banche alimentari sono un altro prezioso strumento di risparmio. Esse offrono un aiuto importante a coloro che lottano con la sicurezza alimentare, ma possono anche aiutare le famiglie a risparmiare. Avere una intelligente pianificazione dei pasti è un’altra strategia per ottimizzare le spese alimentari. Preparare un piano settimanale e acquistare solo ciò che è necessario riduce gli sprechi e mantiene il budget sotto controllo.

La condivisione della cucina tra vicini è un’idea intrigante che può contribuire al risparmio. La preparazione collettiva dei pasti non solo riduce i costi individuali, ma rafforza anche il senso di comunità. Questa pratica può estendersi oltre la cucina, coinvolgendo anche la condivisione di risorse e abilità tra vicini.

In conclusione, il risparmio è un percorso che richiede consapevolezza e impegno. Dalle scelte dei fornitori di servizi alle pratiche quotidiane come lo shopping e la cucina, le famiglie hanno l’opportunità di creare un futuro finanziariamente sicuro. L’adozione di abitudini di consumo responsabili, il ricorso a risorse come le banche alimentari e la condivisione delle risorse con la comunità sono tutte strategie che contribuiscono a un maggiore benessere economico. Con la giusta pianificazione e impegno, il percorso del risparmio può condurre a una maggiore stabilità finanziaria e a una vita più sostenibile.

Protezione dei risparmi dall'inflazione

La gestione delle finanze personali di base diventa ancor più cruciale in periodi di incertezza e inflazione. Così come prenderci cura di noi stessi attraverso un sonno salutare, movimento e nutrizione adeguata, dobbiamo prenderci cura dei nostri risparmi, specialmente in un periodo di alta inflazione o grande incertezza nell’economia internazionale.

Una priorità è costituire un fondo di emergenza. Configura risparmi regolari da destinare direttamente a un conto per investimenti diverso dal tuo conto corrente., in modo da farlo in automatico e non doverlo scegliere ogni mese. Decidi un importo che puoi risparmiare al momento, anche se si tratta di 10 euro per stipendio. Utilizza il fondo solo per vere emergenze e tienilo ad un livello di 3-6 mesi di stipendio.

Trova un conto che offra un tasso di interesse più elevato. Il vantaggio dei tassi di interesse più alti è che è possibile guadagnare di più dal risparmio, anche se nei tuoi conti correnti dovresti tenere solo il fondo per le emergenze come detto sopra e i soldi che mediamente usi per la tua spesa mensile, mentre il resto va investito per il medio-lungo termine. Tieni presente di essere sempre in circuiti conosciuti e sicuri. Fondi comuni di investimento, Fondi negoziati in Borsa, conti di risparmio bancari online e conti di mercato monetario, e certificati di deposito di 12 mesi pagano di più dei conti correnti, ma hanno tipi di contratti diversi che devi conoscere. Cerca conti con tassi di interesse più alti come faresti per altri prodotti, inclusa la ricerca di “migliori conti di risparmio online”.

Riduci in modo aggressivo i saldi delle carte di credito. Conosci i tassi di interesse delle tue carte di credito? Se hai diverse carte di credito, presta attenzione ai diversi tassi e dai priorità al pagamento di quelle con tassi più elevati. Se puoi saldare il debito prima della fine del periodo a tasso zero, fallo.

Compra e mantieni. Investire in azioni, obbligazioni e titoli del Tesoro è il modo migliore per proteggersi dagli effetti dell’inflazione a lungo termine. La migliore strategia, indipendentemente dalle dimensioni delle fluttuazioni, è distribuire il rischio acquistando un “portafoglio diversificato” con rappresentate molte tipologie di aziende. Ad esempio, l’acquisto di un “fondo indice” ti dà una piccola frazione di ogni azione in quell’indice. Molte persone si spaventano quando vedono il valore delle loro azioni diminuire e finiscono per vendere a prezzi bassi. Riformula quei pensieri stressanti ricordando che quando i valori diminuiscono, può essere un buon momento per acquistare di più. Ignora gli annunci che vendono oro e argento, il loro tasso di rendimento nel lungo termine è appena superiore al tasso di inflazione.

Considera strategie per contenere le spese. Per decidere se un prodotto vale il costo e per aggirare il marketing persuasivo, prenditi del tempo per fare i calcoli e vedere quante ore di lavoro ti serviranno per acquistare l’oggetto. Usa articoli più generici, cerca sconti e usa coupon se ha senso. L’acquisto in grande quantità è una strategia comune per abbassare i costi unitari, ma talvolta l’acquisto di unità più piccole comporta una bolletta alimentare inferiore e meno sprechi perché non usiamo tutto quello che abbiamo comprato in grande quantità. Sii sincero con i membri della famiglia riguardo ai tuoi valori e obiettivi nel tagliare le spese in modo che possano unirsi.

In tempi di incertezza e inflazione, la protezione del risparmio diventa cruciale. Prendendo in considerazione le strategie sopra menzionate e mantenendo una visione a lungo termine, è possibile garantire che il proprio patrimonio sia protetto dagli effetti dell’inflazione. Allo stesso tempo, mantenere un approccio equilibrato e informato alla gestione delle finanze personali contribuirà a garantire una maggiore stabilità finanziaria nel futuro.

Debiti: concetti di base

Il debito rappresenta uno dei concetti chiave nel mondo finanziario, assumendo forme comuni come prestiti, tra cui mutui, prestiti auto e personali, nonché carte di credito. Secondo i termini di un prestito, il debitore riceve una somma di denaro che deve restituire per intero entro una determinata data, che può essere nei mesi o negli anni successivi. Gli accordi di prestito specificano anche l’importo di interesse che il debitore è tenuto a pagare, espresso come percentuale dell’importo del prestito. L’interesse compensa il creditore per l’assunzione del rischio del prestito.

Le carte di credito e le linee di credito funzionano in genere in modo leggermente diverso. Forniscono ciò che è noto come credito rotativo o a termine aperto, senza una data di scadenza fissa. Al debitore viene assegnato un limite di credito e può utilizzare la carta di credito o la linea di credito ripetutamente, purché non superi tale limite. In altri casi, la carta di credito dà la possibilità di anticipare una certa cifra per circa un mese, per poi essere fatta immediatamente pagare tramite un prelievo sul conto corrente. Nel caso non ci fossero abbastanza fondi nel conto corrente, le sanzioni giornaliere sarebbero abbastanza importanti.

Come esempio di debito usato in molti paesi, ma poco diffuso in Italia, gli studenti spesso stipulano prestiti per pagare l’istruzione universitaria, cioè ricevono una determinata somma di denaro usata per pagare le spese universitarie che accettano di restituire in futuro con interesse. Gli studenti ora hanno diverse opzioni di piano di rimborso. Se scelgono ciò che è noto come piano di rimborso standard, dovranno effettuare pagamenti mensili fissi per 10 anni, al termine dei quali il debito sarà completamente estinto.

Il debito può assumere varie forme, ognuna con le proprie utilità e requisiti. La maggior parte dei tipi di debito rientra in una o più delle seguenti categorie: debito garantito e non garantito.

Il debito garantito è anche noto come debito garantito da garanzia. Questo significa che il debitore ha impegnato qualcosa di valore come garanzia per il debito. Ad esempio, con un prestito auto, il veicolo funge generalmente da garanzia. Se il debitore non riesce a rimborsare il denaro preso in prestito per acquistare l’auto, il creditore può sequestrarla e venderla. Allo stesso modo, quando qualcuno stipula un mutuo per acquistare una casa, la stessa casa funge di solito da garanzia. Se il debitore non paga, il creditore può procedere al pignoramento e prendere la casa.

Un’azienda che vuole prendere in prestito denaro potrebbe impegnare una macchina, un immobile o denaro in banca come garanzia.

D’altro canto, il debito non garantito non richiede alcuna garanzia. Invece, il creditore decide se concedere un prestito in base alla solvibilità del debitore, come indicato dal suo punteggio di credito, la sua storia creditizia e altri fattori.

La maggior parte delle carte di credito e dei prestiti personali sono esempi di debito non garantito. Poiché il debito non garantito può rappresentare un rischio maggiore per il creditore, generalmente comporta un tasso di interesse più elevato rispetto al debito garantito.

Il debito rotativo fornisce al debitore una linea di credito dalla quale può prendere in prestito secondo necessità. Il debitore può utilizzare un certo importo, rimborsare il debito e prendere in prestito nuovamente fino a quel limite. La forma più comune di debito rotativo è il debito delle carte di credito in paesi diversi dall’Italia, mentre in Italia sono i “fidi”, cioè delle aperture di credito fino ad un massimo, che possono essere rimborsate nel tempo.

Finché il debitore rispetta gli obblighi, di solito effettuando pagamenti mensili di almeno un certo importo minimo, la linea di credito rimane disponibile finché il conto è attivo. Nel tempo, con una storia di rimborso favorevole, l’importo del debito rotativo disponibile al debitore potrebbe aumentare.

 

Un mutuo è un tipo di debito garantito utilizzato per acquistare immobili, come una casa o un appartamento. I mutui sono di solito rimborsati nel corso di lunghi periodi, come 15 o 30 anni. I mutui sono spesso il debito più grande che i consumatori prenderanno mai in considerazione e presentano diverse varianti. Due categorie sono i mutui a tasso fisso e i mutui a tasso variabile. In questo secondo caso, il tasso di interesse può variare periodicamente, di solito in base alla performance di un indice specifico.

Le aziende che vogliono prendere in prestito denaro hanno alcune opzioni che non sono disponibili per i consumatori singoli. Oltre ai prestiti da una banca o da altri creditori, spesso sono in grado di emettere obbligazioni e cambiali.

Le obbligazioni sono uno strumento di debito che consente a un’azienda di prendere in prestito fondi dagli investitori promettendo di restituire il denaro con interesse. Sia individui che aziende di investimento possono acquistare obbligazioni, che di solito portano un tasso di interesse fisso, o tasso di cedola. Se un’azienda ha bisogno di raccogliere 1 milione di euro per finanziare l’acquisto di nuove attrezzature, ad esempio, potrebbe emettere 1.000 obbligazioni con un valore nominale di 1.000 euro ciascuna. Le obbligazioni scadono comunemente in una data futura, chiamata data di scadenza, in cui l’investitore riceverà il valore nominale completo dell’obbligazione. Inoltre, l’investitore avrà ricevuto pagamenti di interesse regolari durante gli anni intermedi.

La cambiale è un debito aziendale a breve termine con una scadenza di 270 giorni o meno.

Se usato correttamente, il debito può essere vantaggioso sia per individui che per aziende. Poche persone potrebbero comprare una casa senza un mutuo, e molte persone non potrebbero permettersi una nuova auto senza un prestito auto. Le carte di credito possono essere un grande vantaggio e persino un salvavita in situazioni di emergenza. Per le aziende, l’accesso al debito può fare la differenza nella loro capacità di espandersi e competere.

 

Ma il debito può essere rischioso, sia per il debitore che per il creditore. Con abbastanza carte di credito nel portafoglio, i consumatori possono facilmente accumulare una quantità di debito incontrollabile, specialmente se perdono il lavoro o affrontano altre difficoltà. Le aziende che accumulano una grande quantità di debito potrebbero non essere in grado di effettuare i pagamenti degli interessi se le vendite diminuiscono, mettendo l’azienda in pericolo di fallimento. Anche se non raggiunge quel punto, avere troppo debito può imporre un onere paralizzante su un’azienda, costringendola a dedicare gran parte del suo reddito al rimborso del debito anziché a scopi più produttivi.

 

Prodotti finanziari rischiosi

So che le questioni finanziarie possono sembrare complesse, soprattutto quando si è indebitati e non si comprende bene il concetto di rischio. Voglio aiutarti a capire meglio la situazione e darti consigli su come affrontare il debito in modo più consapevole.

Prima di tutto, è importante capire che esistono diversi tipi di debito. Alcuni debiti sono più rischiosi di altri, ma possono essere confusi da concetti come prestiti, carte di credito o finanziamenti. Questi diversi tipi di debito possono avere effetti diversi sulla tua situazione finanziaria.

 

Ad esempio, i prestiti possono essere utili per acquistare case o auto, ma spesso comportano l’obbligo di restituire una somma di denaro con interessi. Le carte di credito possono sembrare convenienti, ma se non si pagano i saldi ogni mese, gli interessi possono aumentare notevolmente il debito.

Il rischio finanziario è legato a quanto questi tipi di debito possono impattare sulla tua situazione finanziaria generale. Ad esempio, se hai un debito con tassi di interesse elevati e pagamenti mensili ingiustificabili, potresti trovarti in difficoltà a far fronte a tutte le spese. Questo può portare a situazioni di difficoltà finanziaria, con il rischio di accumulare ulteriore debito per coprire le spese essenziali.

Quindi, cosa puoi fare per affrontare questa situazione? Inizia educandoti sulle diverse tipologie di debito che hai. Chiedi ai tuoi creditori di spiegarti i dettagli dei tuoi debiti, inclusi i tassi di interesse, le date di scadenza e le modalità di pagamento. Inoltre, considera di parlare con un consulente finanziario esperto che possa aiutarti a valutare la tua situazione e a sviluppare un piano per affrontare il debito in modo efficace.

Ricorda, non sei solo in questa situazione. Molte persone si trovano a dover fare i conti con il debito e il rischio finanziario. Con l’educazione giusta e il supporto di professionisti competenti, puoi prendere il controllo della tua situazione finanziaria e iniziare a intraprendere passi concreti per ripristinare la stabilità finanziaria.

È importante essere consapevoli dei rischi finanziari legati a determinati investimenti, come le criptovalute e il trading online. Molti si trovano in debito a causa di scelte finanziarie avventate e poco informate.

Le criptovalute, come il Bitcoin, possono sembrare allettanti con la promessa di guadagni rapidi. Tuttavia, il loro valore è altamente volatile e può diminuire repentinamente, causando perdite significative. Investire in criptovalute richiede una conoscenza approfondita e una comprensione dei mercati finanziari, altrimenti si corre il rischio di perdere i risparmi.

Il trading online è un altro settore che può portare a debiti se non affrontato con prudenza. Negli scambi finanziari, le decisioni impulsive e non informate possono portare a perdite finanziarie. Senza la competenza e la strategia giusta, il trading online può trasformarsi in un buco nero finanziario.

È cruciale educarsi prima di investire in qualsiasi prodotto finanziario rischioso. Cerca fonti affidabili e formative per comprendere meglio i concetti finanziari e acquisire le competenze necessarie. Consultare esperti finanziari prima di prendere decisioni di investimento può aiutare a evitare scelte dannose per le tue finanze.

 

Non mettere in gioco il tuo futuro finanziario investendo in prodotti rischiosi senza la giusta conoscenza. Prenditi il tempo per informarti e per consultare professionisti finanziari esperti. Solo con una comprensione completa dei rischi e delle opportunità potrai prendere decisioni finanziarie più consapevoli e responsabili.

Come pagare i debiti passo dopo passo

Il modo migliore per evitare problemi di debito è avere un piano per saldarlo. Questo inizia con non accumulare troppo debito fin dall’inizio.

Ad esempio, i consumatori dovrebbero prestare attenzione al proprio rapporto di utilizzo del credito, noto anche come rapporto debito-limite. Questo è l’importo di debito attualmente dovuto come percentuale dell’importo totale di credito disponibile. Ad esempio, se qualcuno ha due carte di credito con un limite di credito combinato di 10.000 euro e attualmente deve 5.000 euro su quelle carte, il suo rapporto di utilizzo del credito è del 50%.

I creditori preferiscono di solito che i consumatori mantengano i loro rapporti di utilizzo del credito al di sotto del 30%, e i punteggi di credito penalizzano gli individui per superare quel livello.

Il modo più veloce per saldare il debito è destinare una quota maggiore del proprio reddito ai pagamenti mensili del debito, idealmente saldando i debiti delle carte di credito integralmente ogni mese prima che entrino in gioco eventuali spese di interessi. Se è necessario dare priorità, gli esperti generalmente raccomandano di pagare prima i debiti con il tasso di interesse più elevato e di procedere verso il basso da lì.

Puoi anche consolidare diversi debiti in uno solo, il che può avere senso se il nuovo prestito ha un tasso di interesse più basso. Allo stesso modo, potresti essere in grado di trasferire i saldi delle tue carte di credito su un’altra carta con un tasso di interesse più basso o, idealmente, un tasso di interesse del 0% per un certo periodo di tempo.

In questo sito, puoi trovare riferimenti ad Associazioni di Consumatori o a imprese private di fiducia, approvate da ECDN, per iniziare un percorso individuale specifico, che deve avere un costo chiaro e che ti deve permettere di risolvere i problemi di sovraindebitamento.

Debiti ereditati

In un contesto in cui la protezione del proprio patrimonio e della sfera familiare è una priorità, sempre più individui cercano soluzioni per evitare situazioni debitorie che potrebbero minacciare la sicurezza finanziaria. Le circostanze che possono scatenare l’accumulo di debiti sono varie e comprendono scenari diversi. Si può immaginare una situazione in cui ci si trova a ereditare debiti da un parente deceduto, oppure quando si avvia un’impresa con il rischio di esposizione finanziaria che coinvolge anche la famiglia, o ancora quando si acquista un’azienda con debiti pregressi.

Affinché sia possibile affrontare queste sfide e prevenire potenziali problemi derivanti da debiti ingenti, è importante comprendere il quadro giuridico e le misure a disposizione. Il legislatore cerca di fornire strumenti che consentano sia ai debitori che ai creditori di trovare soluzioni adeguate, in modo da evitare conseguenze negative e situazioni di debito rilevanti.

Definizione di base del concetto di debito: Un debito rappresenta un obbligo per un individuo di eseguire una specifica azione o prestazione in accordo con le leggi. Tale situazione coinvolge due soggetti: il debitore, colui che è tenuto a compiere l’azione, e il creditore, colui che ha interesse a beneficiare dell’azione stessa. Questo obbligo può tradursi in un pagamento monetario o in altre azioni concordate.

Nei contesti di eredità, è possibile trovarsi di fronte a una situazione in cui una persona deceduta ha accumulato debiti che potrebbero pesare sugli eredi. Sebbene gli eredi possano beneficiare dell’eredità, potrebbero anche essere chiamati a rispondere dei debiti del defunto. In questi casi, esistono soluzioni legali che consentono di proteggere gli eredi da potenziali oneri eccessivi.

Una delle opzioni è la rinuncia all’eredità, che può essere formalizzata attraverso un atto notarile. Questa scelta consente agli eredi designati di non accettare automaticamente l’eredità e i debiti ad essa associati. Rinunciare all’eredità implica la decisione di non subentrare nei debiti e nel patrimonio del defunto.

Un’altra opzione è l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario, anch’essa formalizzata attraverso un atto notarile. In questo caso, gli eredi accettano l’eredità ma richiedono che sia redatto un inventario dettagliato del patrimonio del defunto. Questo processo separa il patrimonio dell’erede da quello del defunto, limitando la responsabilità dell’erede ai limiti del valore del patrimonio ereditato.

Nel caso di imprenditori, i debiti possono derivare da attività imprenditoriali che influiscono anche sulla stabilità finanziaria familiare. La responsabilità per i debiti può variare a seconda della struttura legale dell’azienda.

 

Il notariato offre soluzioni per la tutela del patrimonio contro l’accumulo di debiti. Una di queste è la costituzione di un fondo patrimoniale, che permette di separare determinati beni per le necessità della famiglia. Un’altra soluzione è rappresentata dal vincolo di destinazione, che permette di destinare specifici beni a scopi particolari, come la tutela dei disabili.

 

Tuttavia, è importante ricordare che anche quando si adottano misure di protezione patrimoniale, è possibile che i beni vincolati siano soggetti ad azioni legali, ma solo nei limiti delle obbligazioni associate a quei beni specifici.

Primi segnali da tenere d'occhio per l'indebitamento

Molte persone riconoscono quando stanno affrontando difficoltà finanziarie. Intuitivamente, sentiamo la pressione di non avere abbastanza denaro per far fronte a tutte le nostre obbligazioni. Se si vive con una gestione basata sul contante, ci si troverà senza scelta se non smettere di spendere quando i soldi finiscono.

Tuttavia, il credito e il debito distorcono le nostre intuizioni. Quando si utilizza una carta di credito anziché pagare immediatamente, non si percepisce lo stesso senso di pressione. Poiché sono progettate per la facilità d’uso, può essere altrettanto semplice perdere il controllo delle spese effettuate con la carta di credito.

Sebbene i problemi di denaro possano sembrare ovvi, i problemi di debito potrebbero essere più difficili da identificare. Ecco alcuni segnali di avvertimento che indicano che il tuo debito potrebbe starsi accumulando fino a diventare una crisi, insieme a suggerimenti su come risolvere i problemi di debito.

Fai pagamenti minimi.

I pagamenti minimi sono flessibili e possono sembrare convenienti, ma sono progettati per mantenere le persone indebitate più a lungo. Facendo pagamenti minimi, si rischia di rimanere con il debito che si accumula mese dopo mese a causa degli interessi. Indipendentemente dal livello del debito, fare solo pagamenti minimi è un problema. Anche se il debito è relativamente piccolo, potresti impiegare decenni a saldarlo se paghi solo l’importo minimo richiesto ogni mese. Per debiti più elevati, è ancora più importante pagare più del minimo ogni mese.

I tuoi pagamenti minimi mensili sono elevati.

Quando i debiti sono sparsi, è importante sommare i pagamenti mensili per vedere quanto stai destinando a questo tipo di spese su base regolare. È essenziale affrontare questa situazione in modo razionale.

Stai avendo difficoltà con le agenzie di recupero crediti.

Se hai delle istanze aperte con agenzie di recupero crediti, che ti fanno pressione ed utilizzano tutti i mezzi per farti ripagare, potresti avere un problema di debito eccessivo.

Stai usando trasferimenti di saldo e rifinanziamenti per andare avanti.

I trasferimenti di saldo e i rifinanziamenti possono sembrare soluzioni per ridurre i tassi di interesse mensili, ma se stai usando regolarmente una di queste opzioni, hai un problema di debito.

 

Ti stai affidando agli anticipi in contanti.

Il modo peggiore per utilizzare una carta di credito è ottenere un anticipo in contanti.

 

Ti viene negato un prestito o una carta di credito.

Quando è ora di richiedere un altro prestito e ti viene negato o ti vengono offerte condizioni molto scadenti, fermati e valuta la tua situazione.

 

Non stai accumulando risparmi.

Ogni mese dovresti mettere soldi da parte per il risparmio, ma non riesci a farlo.

 

Non sei consapevole dei tuoi problemi di debito o non hai un budget.

Chiediti: sai esattamente quanti debiti hai e cosa ti servirà per essere completamente libero dai debiti?

 

I tuoi debiti stanno influenzando le tue relazioni personali.

Non dici alla tua famiglia la situazione finanziaria, compri cose che non potresti data la situazione, fai regali troppo costosi ma non riesci a parlarne? Mantieni attivamente il tuo partner all’oscuro della situazione dei debiti domestici? Probabilmente hai un problema di debiti.

Esecuzioni giudiziali verso i consumatori

Il decreto ingiuntivo, noto anche come provvedimento monitorio o ingiunzione di pagamento, è uno strumento veloce, efficiente e poco costoso che i creditori possono utilizzare per recuperare i propri crediti. Questo strumento fornisce al creditore un titolo esecutivo in tempi rapidi, consentendo di attaccare i beni del debitore. Tuttavia, a causa della procedura sommaria, può essere utilizzato solo in casi specifici, come discussi in questo documento.

Su richiesta del creditore, il decreto ingiuntivo ordina al debitore di pagare una somma di denaro, consegnare una quantità specifica di beni fungibili o consegnare un bene specifico. Questo atto giudiziario è disciplinato dal codice di procedura civile, negli articoli 633 e seguenti. Rientra nei procedimenti con funzione esecutiva predominante, il che significa che il processo è più rapido rispetto a quelli ordinari e consente di ottenere rapidamente un titolo esecutivo, seguito dall’esecuzione forzata (cioè il pignoramento dei beni del debitore).

Il decreto viene emesso senza un dibattito contraddittorio e senza una verifica approfondita dei diritti fatti valere dal creditore. Questa procedura superficiale è chiamata “cognizione sommaria”. Tuttavia, se il debitore si oppone al decreto, il procedimento diventa più dettagliato, con un dibattito contraddittorio completo e la possibilità di fornire prove, ma ciò comporta un aumento dei tempi e dei costi.

Il decreto ingiuntivo è uno strumento a disposizione dei creditori per ottenere rapidamente ciò a cui hanno diritto. Si caratterizza per la velocità del processo e i costi ridotti rispetto a un processo ordinario. Una volta ottenuto il decreto con la formula esecutiva, diventa un titolo esecutivo che permette al creditore di avviare l’espropriazione forzata, come il pignoramento dei beni del debitore. Tuttavia, per utilizzare la procedura monitoria (cioè presentare una richiesta di decreto ingiuntivo), il credito deve soddisfare determinati requisiti; altrimenti, l’accesso a questa procedura è precluso.

Chiunque, sia una persona fisica che giuridica, può richiedere un decreto ingiuntivo per ottenere il pagamento di un debito dovuto. Le parti coinvolte sono il creditore (ricorrente o ingiungente) e il debitore (resistente o ingiunto). Per presentare una richiesta di decreto ingiuntivo, è necessario soddisfare due condizioni: il creditore deve essere il titolare di un diritto di credito e deve avere una prova scritta del credito vantato.

Procedura di "fallimento" del consumatore

Introdotto nel sistema giuridico italiano dalla legge 3/2012, il concetto di “sovraindebitamento” riguarda la difficoltà di pagare i debiti, applicabile a consumatori e piccole imprese. Questa nozione è stata incorporata nella riforma del settore fallimentare nel Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. In sostanza, il sovraindebitamento rappresenta una situazione in cui consumatori o piccole imprese non possono saldare i debiti a causa di uno squilibrio tra disponibilità finanziarie e obblighi di pagamento. Attualmente, il riferimento normativo principale è il Codice della Crisi e dell’Insolvenza, aggiornato con nuove disposizioni dal 15 luglio 2022.

La legge sul sovraindebitamento consente a chi è sovraindebitato di pagare ciò che può e di ottenere la cancellazione dei debiti che non può onorare. Questo processo è conosciuto come “esdebitazione”. Non è una sanatoria del debito, ma piuttosto un equilibrio tra il diritto del debitore a una vita dignitosa e il diritto dei creditori a recuperare una parte dei loro crediti. La legge sul sovraindebitamento è stata definita anche come “Legge Salva Suicidi” a causa del suo intento di fornire una soluzione a coloro che sono sovraindebitati e in difficoltà finanziarie estreme, evitando situazioni disperate.

Le procedure di sovraindebitamento sono riservate a consumatori, piccole imprese, aziende agricole, professionisti, start-up innovative ed enti no-profit. La normativa prevede diverse procedure, come il Piano del Consumatore, il Concordato Minore, la Liquidazione Controllata e l’Esdebitazione del Debitore Incapiente. Queste procedure consentono di presentare una proposta di pagamento o di liquidazione dei debiti, con l’obiettivo finale di ottenere l’esdebitazione. Questo ambito di interventi viene spesso chiamato “debt advice” (consigli sui debiti) nella parte introduttiva, mentre si parla di “debt settlement” (risoluzione del debito) per quanto riguarda l’aiuto alle procedure di risoluzione. Nell’Unione Europea, ci sono molti modi diversi di far fronte a queste situazioni, anche perché le legislazioni nazionali non sono omogenee. Si possono trovare molte informazioni in Inglese presso www.ecdn.eu , l’organizzazione che ha imbastito la creazione di questo sito. Da tenere presente che “debt advice” nell’Unione Europea di solito è un termine che comprende sia la parte introduttiva che quella finale delle procedure.

Chi può accedere a queste procedure di sovraindebitamento? Piccole imprese non fallibili, ovvero con un fatturato inferiore a 200.000 euro annui, patrimonio inferiore a 300.000 euro e debiti inferiori a 500.000 euro, aziende agricole di tutte le dimensioni, professionisti iscritti ad albi e ruoli, start up innovative, enti no profit (onlus, associazioni, ecc).

I principali presupposti per l’accesso alle procedure di sovraindebitamento prevedono che il debitore sia in stato di sovraindebitamento, che sia un soggetto non fallibile, che non abbia posto in essere atti di frode verso i creditori (ovvero non abbia volutamente sottratto beni o denaro, occultandolo ai creditori).

La norma prevedeva originariamente tre distinte procedure di sovraindebitamento molto diverse tra loro, a cui con l’avvento del codice della crisi si è aggiunta una quarta possibilità del tutto nuova, sotto forma di semplice domanda. Tutte sono analizzate all’esdebitazione del debitore che ha contratto troppi debiti rispetto alle proprie possibilità attuali:

Procedura di ristrutturazione dei debiti del consumatore, anche conosciuta come “Piano del Consumatore”: che può essere utilizzata solo dalle persone fisiche e non gli altri soggetti (aziende, ecc). Viene proposto ai creditori un piano di pagamenti sostenibile rispetto ai redditi del debitore. Il piano viene approvato dal Giudice, e sostituisce ogni altra pattuizione.

Concordato minore (ex Accordo di composizione della crisi): è sempre un piano di pagamenti, ma riservato alle imprese e professionisti. Semplificando, si propone ai creditori un piano sostenibile che diventerà effettivo se votato dagli stessi creditori per almeno il 50%. In questo caso è permessa la continuità dell’impresa, e possibile la salvaguardia dei beni.

Liquidazione controllata del sovraindebitato, o liquidazione del patrimonio: nelle situazioni più difficili è possibile chiedere al Tribunale che i debiti vengano pagati con la Liquidazione del proprio patrimonio. Qual è il vantaggio? Anche se la vendita dei beni non copre tutti i debiti, il residuo debito non pagato viene cancellato e si può ripartire puliti da ogni obbligo verso i creditori.

Esdebitazione del debitore incapiente. Nel caso particolare di un debitore senza patrimonio e senza redditi stabili, è possibile accedere, in questo caso una volta sola nella vita, comunque alla cancellazione di tutti i debiti senza versare nulla. In questo specifico caso sarà però necessario dimostrare di essere stati “meritevoli” ovvero che non si è creata volontariamente questa situazione e che si è sempre cercato di saldare i debiti senza “scappatoie”.

È possibile accedere alla legge in ogni fase della “crisi del debito”. Si potrà chiedere un accordo con i debitori sia quando iniziano i primi problemi di pagamento (di solito la cosa più vantaggiosa) che nel caso in cui ormai i creditori abbiano aggredito il proprio patrimonio, o quello dell’azienda, con pignoramenti, aste immobiliari o trattenute sullo stipendio.

Il processo di sovraindebitamento è complesso, richiede la preparazione di documentazione dettagliata e spesso richiede l’assistenza di professionisti specializzati per massimizzare i risultati. La normativa è stata aggiornata con il Codice della Crisi e dell’Insolvenza, introducendo novità come le procedure familiari di sovraindebitamento e il concetto di meritevolezza, che valuta il comportamento del debitore nella gestione dei debiti.

La procedura di sovraindebitamento è tecnicamente una piccola procedura concorsuale, da presentarsi presso il Tribunale di residenza. Passaggi da seguire sono vari. Per prima cosa Capisci se puoi rientrare nei criteri richiesti alla procedura. In secondo luogo, dovrai preparare la documentazione necessaria in merito alla tua situazione economica e patrimoniale predisporre elenchi accurati dei tuoi debiti, del tuo patrimonio, e dei cosiddetti “atti dispositivi” degli ultimi cinque anni. In questa fase dovrai stendere una prima bozza del piano da proporre ai creditori o del piano di liquidazione. In terzo luogo, il tuo consulente dovrà richiedere la nomina di un OCC (Organismo Composizione Crisi) che dovrà verificare sia gli aspetti formali che la sostenibilità della proposta. L’OCC, attraverso una relazione scritta, indica al Giudice se ci sono tutti gli aspetti formali e sostanziali per poter procedere con la procedura. La figura dell’OCC ha un duplice ruolo: verifica i documenti prima del giudice e tutela anche i creditori. In quarto luogo, la relazione dell’OCC viene depositata presso il Tribunale di residenza. In quinto luogo, serve l’approvazione del giudice, detta anche “Omologa”, che approva la procedura e può dare indicazioni sia al debitore che ai creditori. In sesto luogo, se il debitore esegue quanto richiesto, si termina con la procedura di esdebitazione, cioè la cancellazione dei debiti non pagati.

Rivolgersi a esperti nell’ambito di Debt Advice può aiutare a navigare attraverso questa complessa procedura e ottenere i migliori risultati possibili, fornendo un sostegno professionale nella gestione dei debiti e nell’ottenimento dell’esdebitazione.

Psicologia e debiti

La salute mentale e i debiti sono due aspetti che spesso si intrecciano in modi complessi e rilevanti. Le preoccupazioni finanziarie possono avere un impatto significativo sulla salute mentale di un individuo, portando a stress, ansia e persino depressione. Il peso dell’indebitamento può causare un carico emotivo e psicologico notevole, rendendo difficile concentrarsi sul benessere mentale.

La consapevolezza dei debiti è il primo passo per affrontare questa sfida. Riconoscere l’entità dei debiti e sviluppare una comprensione chiara della situazione finanziaria è fondamentale. Questo può aiutare a ridurre l’ansia e a creare un piano di azione realistico per affrontare il debito.

Comunicare sui debiti in famiglia e sul luogo di lavoro richiede sensibilità. Le conversazioni sul denaro possono essere difficili e scatenare emozioni intense, visto che sono collegate agli acquisti, le vacanze, lo stile di vita. È importante stabilire un ambiente aperto e non giudicante per discutere dei problemi finanziari, tenere presente i limiti di ciascun membro della famiglia e creare un contesto di ascolto e aiuto. La comunicazione aperta può contribuire a trovare soluzioni insieme e a condividere il peso dell’indebitamento.

Quando un nucleo familiare è indebitato, può affrontare una serie di problemi diversi. Dalle difficoltà nel soddisfare le necessità di base alla pressione sulle relazioni familiari, l’indebitamento può avere un impatto su molteplici livelli. È cruciale lavorare insieme come famiglia per stabilire un piano finanziario, cercando modi per ridurre le spese e incrementare le entrate.

Affrontare il debito richiede anche una solida resistenza mentale. È importante evitare di colpevolizzarsi o giudicarsi duramente per la situazione finanziaria. La comprensione che molte persone attraversano sfide simili può aiutare a ridurre il senso di isolamento. Esercizi di gestione dello stress, come la meditazione e la pratica di attività che si amano, possono aiutare a mantenere l’equilibrio mentale. Lo step ulteriore riguarda il rivolgersi a psicologi e psicoterapeuti per sviluppare ulteriore consapevolezza delle emozioni coinvolte, chiarificare che cosa riguarda la situazione debitoria e che cosa è pregresso o esterno e ottenere percorsi per superare i propri problemi mentali. Da tenere presente che alcuni servizi di debt advice offrono consulenze con psicologi e psicoterapeuti come parte della loro offerta professionale.

Per affrontare i debiti in modo sano, è fondamentale sviluppare una strategia operativa chiara. Creare un piano di pagamento che consideri tutte le priorità finanziarie è essenziale. Inoltre, cercare assistenza da consulenti finanziari o agenzie specializzate può fornire un supporto prezioso nella gestione dei debiti e nella creazione di piani per il futuro.

In conclusione, l’interconnessione tra salute mentale e debiti è un argomento di rilevanza significativa. È importante affrontare i debiti in modo consapevole, comunicare apertamente sulle sfide finanziarie e cercare modi per affrontare le difficoltà senza compromettere la salute mentale. Con un approccio ponderato, un piano di azione strutturato e il supporto necessario, è possibile superare le sfide del debito mantenendo il benessere mentale al centro delle attenzioni.

Supporto per i debitori

 

Esistono proposte importanti per sostenere le persone in situazioni di debito, che possono contribuire a far fronte alle sfide finanziarie e migliorare il loro benessere complessivo. Una di queste proposte è quella di fornire un sostegno sociale solido. L’aiuto da parte della famiglia, degli amici e della comunità può fare la differenza, offrendo non solo supporto finanziario, ma anche un supporto emotivo che può aiutare le persone a superare momenti difficili.

La scelta tra il rimborso del debito e il consolidamento del debito è un’altra decisione importante. Il rimborso del debito coinvolge il pagamento regolare degli importi dovuti, riducendo gradualmente il debito complessivo. D’altra parte, il consolidamento del debito implica l’unificazione di più debiti in un unico prestito, semplificando i pagamenti e talvolta riducendo gli interessi. Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta dipenderà dalla situazione finanziaria e dalle esigenze individuali.

Un aspetto fondamentale per sostenere le persone indebitate è considerare le storie positive di chi ha superato problemi simili. Molti individui hanno superato momenti difficili in passato e sono riusciti a riprendere il controllo delle loro finanze. Queste storie di successo possono ispirare e offrire speranza a coloro che si trovano attualmente in situazioni di debito. La consapevolezza che il superamento delle sfide finanziarie è possibile può motivare le persone a cercare soluzioni e a lavorare verso un futuro finanziariamente stabile.

L’educazione finanziaria è un altro pilastro essenziale per sostenere le persone indebitate. Fornire informazioni sulla gestione del denaro, sui risparmi, sugli investimenti e sulla pianificazione finanziaria può aiutare a prevenire situazioni di indebitamento e a migliorare le abilità finanziarie delle persone. Attraverso workshop, corsi e risorse online, è possibile fornire le conoscenze necessarie per prendere decisioni finanziarie informate.

Un’altra proposta importante è quella di promuovere la responsabilità finanziaria e la pianificazione a lungo termine. Incoraggiare le persone a creare budget, risparmiare e stabilire obiettivi finanziari può aiutare a evitare l’indebitamento e a costruire una base solida per il futuro. La consapevolezza dell’importanza della gestione prudente del denaro può aiutare le persone a prendere decisioni più oculate e a evitare l’accumulo eccessivo di debiti.

In conclusione, esistono molte proposte utili per sostenere le persone in situazioni di debito. Queste proposte spaziano dalla fornitura di sostegno sociale e educativo all’incoraggiamento della responsabilità finanziaria e della pianificazione a lungo termine. L’obiettivo è quello di aiutare le persone a superare le sfide finanziarie, a migliorare la loro situazione e a creare un futuro finanziariamente stabile e positivo.

Debt advice: cercare aiuto per il sovraindebitamento

Se hai bisogno di aiuto perché sei sovraindebitato ora o rischi di diventarlo, non esitare a contattare qualcuno degli enti che ti scriviamo qua sotto! ECDN ha quattro membri ufficiali in Italia, riconosciuti per il loro impegno professionale e sociale:

  1. Legge3. https://www.legge3.it/
  2. Esdebitami Retake. https://www.esdebitami-retake.it/
  3. I diritti del debitore. https://www.idirittideldebitore.com/
  4. Misdebito. adele.durante@misdebito.it
  5. Movimento Consumatori. https://movimentoconsumatori.it/

Altri servizi privati di “debt advice”, con ottime valutazione su Trustpilot (un importante sito di recensione di imprese) sono:

  1. Piano Debiti. https://pianodebiti.it/
  2. Agenzia Risoluzione Debiti. https://www.agenziarisoluzionedebiti.it/

 

In tutti e sei questi servizi, avrai la consulenza gratuita e la possibilità di capire meglio la tua situazione e le possibili ipotesi da percorrere (queste poi avranno un costo, che ti sarà spiegato nel dettaglio).

Un’altra opzione è quella di rivolgerti alle Associazioni di Consumatori, che ti re-indirizzeranno ad un loro associato, spesso un consulente legale, che ti assisterà. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stilato un elenco ufficiale:

L’elenco ufficiale:

  1. Adoc – Associazione Nazionale per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori e degli utenti. Sito: www.adocnazionale.it
  2. Adusbef – Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari, Finanziari, Postali, Assicurativi. Sito: www.adusbef.it
  3. ACU – Associazione Consumatori Utenti Non Profit. Sito: www.associazioneacu.org
  4. Adiconsum – Associazione difesa consumatori e ambiente. Sito: www.adiconsum.it
  5. Altroconsumo. Sito: www.altroconsumo.it
  6. Associazione Utenti Dei Servizi Radiotelevisivi. Sito: www.utentiradiotv.it
  7. Assoutenti. Sito: www.assoutenti.it
  8. Centro Tutela Consumatori e Utenti Alto Adige – CTCU. Sito: www.centroconsumatori.it
  9. Casa Del Consumatore. Sito: http://www.casadelconsumatore.it/
  10. Cittadinanzattiva. Sito: www.cittadinanzattiva.it
  11. Codacons. Sito: www.codacons.it
  12. CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino. Sito: www.codici.org
  13. Confconsumatori. Sito: www.confconsumatori.com
  14. Federconsumatori. Sito: www.federconsumatori.it
  15. Lega Consumatori. Sito: www.legaconsumatori.it
  16. Movimento Consumatori. Sito: www.movimentoconsumatori.it
  17. Movimento Difesa Del Cittadino. Sito: www.mdc.it
  18. Udicon. Sito: www.udicon.org
  19. Unione Nazionale Consumatori. Sito: www.consumatori.it

 

Preferisci non rivolgerti ad imprese? Hai due opzioni.

Prima opzione: rivolgersi a servizi di stampo “sociale” per la prevenzione finanziaria, come :

  1. “Progetto Riparto”, creato da un’associazione di consumatori e una rete di associazioni cattoliche e finanziato dal “Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”. Offrono anche servizi di prevenzione finanziaria ai consumatori. https://progettoriparto.it/
  2. Aval, agenzia regionale con sede in Piemonte, che offre corsi per affrontare il debito e la pianificazione finanziaria familiare.
  3. Fondazione Well Fare, con sede a Pordenone, nella regione del Veneto.
  4. Il Salvagente Onlus, con sede a Pordenone, nella regione del Veneto.
  5. Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (ABI). Educazione finanziaria e risparmio.
  6. RITMI – Rete Italiana di Microfinanza. Associazione di microfinanza, che opera sia come centro educativo che come attore attivo nel concedere prestiti di microfinanza.
  7. Centri anti-usura fondati dalla Chiesa Cattolica.
    1. Fondazione San Bernardino, Lombardia.
    2. Fondazione Operti, Piemonte.
    3. Fondazione Salus Populi Romani, Roma, Lazio.
    4. Nashak Antiusura, Salerno.
    5. Fondazione De Grisantis, Puglia.

Seconda opzione: rivolgerti ad associazioni che lavorano insieme ad enti governativi, come https://www.adiconsum.it/al-tuo-fianco/fondo-di-prevenzione-usura/  “Adiconsum”, un’associazione di consumatori che può intervenire con fondi pubblici e rimborsare creditori, posticipando i pagamenti per i debitori a tassi di interesse molto bassi. Una alternativa è https://www.aecilazio.it/2022/07/26/a-lex-piu-strumenti-per-migliorare-lassistenza-sul-debito-per-i-cittadini/  “A-Lex”, creata dalla Regione Lazio e finanziata dalla Commissione Europea, che opera sia a livello dei consumatori che dei consulenti per il debito.

 

 

Risorse per l'auto-educazione finanziaria

SSito- Comitato EDUFIN – Il comitato è composto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dell’Istruzione, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro, Banca d’Italia, Consob, Covip, Ivass, Ocf, Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti.

Sito web: https://www.quellocheconta.gov.it/it/

– L’ECONOMIA PER TUTTI. Il nuovo portale di educazione finanziaria della Banca d’Italia. Notizie, video, calcolatori, giochi e infografiche permetteranno un’esperienza di apprendimento divertente e concreta. Si inserisce in continuità naturale con il portale nazionale ‘Quello che conta’, ed è rivolto a tutti: giovani e adulti, studenti e insegnanti.

Sito web: https://economiapertutti.bancaditalia.it

– La ‘Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio’, istituita su iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana, è una persona giuridica di diritto privato, senza scopo di lucro, che perseguire scopi socialmente utili promuovendo l’Educazione Finanziaria nel più ampio contesto dell’Educazione per una Cittadinanza Economica Consapevole e Attiva, per sviluppare e diffondere conoscenze finanziarie ed economiche.

Sito web: https://www.feduf.it/

– BPER. Idee che valgono – B-education: idee che contano è un progetto nazionale, promosso dalla BPER Bank in collaborazione con FEduF e CivicaMente, rivolto agli studenti universitari. L’obiettivo del progetto è promuovere l’Educazione Finanziaria e la Sostenibilità come competenze trasversali di cittadinanza.

Sito web: https://www.bper.it/perche-sceglierci/educazione-finanziaria/b-education

 

Corso su Moneta e Pagamenti dell’Università di Urbino:

Sito web: https://mooc.uniurb.it/wp/moneymooc/

 

Video sui concetti chiavi di debito e sovraindebitamento, prodotti da Movimento Consumatori:

https://www.movimentoconsumatori.it/progetti/progetti-mc/info/929-re-start-videoclip